Il 12 marzo 2019 si è concluso con esito pienamente soddisfacente per la nostra Assistita, un procedimento penale ove l’Avv. Fabrizio Ricciardi, con la collaborazione dell'Avv. Massimiliano Leccese, ha patrocinato la parte civile in un procedimento per truffa (art. 640 c.p.) aggravata dall’aver ingenerato nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario (art. 640, comma secondo, n° 2, c.p.) e dall’aver cagionato alla persona offesa un danno patrimoniale di particolare gravità (art. 61, n° 7, c.p.).
La vicenda denunciata dall’Assistita riguardava le condotte criminose di un uomo di una regione vicina, conosciuto dalla vittima su un noto sito di incontri, il quale si approfittava dell’interesse sentimentale manifestato dalla vittima, per ottenere da costei denaro con artifizi e raggiri consistiti nello spacciarsi per un avvocato di Roma finito nel mirino della ‘ndrangheta, facendo così leva sul timore -ingenerato nella donna- su ripercussioni da parte del noto sodalizio.
Il Tribunale della Spezia, all’esito di un’istruttoria dibattimentale ove è stata escussa la donna, nonché una sua familiare che ne ha confermato pienamente il racconto, peraltro confortato da copiosa documentazione comprovante sia i versamenti delle somme di denaro sia la corretta identificazione del beneficiario percipiente, ha condannato l’imputato -peraltro, pluripregiudicato per delitti della medesima indole- alla pena di 3 anni, nonché al risarcimento dei danni alla parte civile, da liquidarsi nella separata sede civile, riconoscendo peraltro fin d’ora una provvisionale pari alle somme di denaro che è stato provato essergli state erogate dalla persona offesa, oltre al ristoro delle spese legali di costituzione nel giudizio.
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